A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia. Di seguito, un estratto dell’intervista.

De Rienzo: “Mi spaventa Garcia che cambia tante cose dopo aver dichiarato di voler seguire il corso Spallettiano”

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
“Voglio essere ottimista, abbiamo fatto tanto discorsi sulla possibilità di imparare dai propri errori e sulla necessità di concedere tempo al tecnico. Quello che ho visto ieri, però, soprattutto per quanto attiene determinati atteggiamenti, non va bene. Ci sta una reazione di frustrazione, ma una reazione così plateale come quella di Osimehn non può essere accettabile. Detto ciò, a me spaventano tante cose, non posso vedere il bicchiere mezzo pieno. Mi spaventa il tweet di De Laurentiis che conferma Garcia pubblicamente. Mi spaventa Garcia che cambia tante cose dopo aver dichiarato di voler seguire il corso Spallettiano. Ci chiediamo se un simile cambiamento sia giusto dopo un percorso vincente come quello di Spalletti. Basti pensare al post Mourinho di Rafa Benitez, che tentò di cambiare radicalmente l’Inter del portoghese. La scelta migliore, infatti, sarebbe quella di garantire maggiore continuità possibile con un recente passato che ha saputo rivelarsi tanto vincente”

De Rienzo: “Osimhen sembra essere tornato il calciatore impulsivo di un tempo”

Il Napoli può risentire delle resistenze dello spogliatoio ad accettare il nuovo corso di Garcia?
“I giocatori sono essere umani. Se ci si è affezionati ad un uomo, che poi è andato via, è difficile legare con un nuovo allenatore. Garcia, inoltre, non ha fatto nulla per conquistarsi il favore e l’affetto dello spogliatoio. Kvaratskhelia ed Osimhen sembrano i più scontenti della squadra. In tal senso, lo ripeto, a spaventarmi è il tweet di De Laurentiis. Non ascoltare gli uomini del proprio spogliatoio, ed i giocatori da cui ripartire come Kvara ed Osimhen, non so quanto possa essere controproducente. Victor e Kvara, ieri, avrebbero tirato giù la porta, avevano una voglia pazzesca che, tuttavia, il tecnico ha smorzato. Sono calciatori che, soprattutto quando mostrano una tale verve, non andrebbero mai cambiati. Il rischio è di perderli mentalmente. Osimhen sembra essere tornato il calciatore impulsivo di un tempo e Kvara, che è sempre stato tranquillo, si è lasciato andare a qualche atteggiamento di malcontento”

De Rienzo: “Roma e Lazio sono ben distaccate, ma il Napoli ha bisogno di vincere”

Si parla di tempo da concedere a Garcia. Il Napoli ha a disposizione questo tempo?
“La classifica dice che non c’è più tempo, i punti di distacco, ormai, sono diventati troppi. Roma e Lazio sono ben distaccate, ma il Napoli ha bisogno di vincere. Parliamo di una società, e di una città che, per far arrivare l’attenzione dei media su di sé, ha bisogno di vincere. Garcia avrebbe dovuto garantire continuità ad una macchina perfetta che, ad oggi, pare essersi rotta. A testimonianza di una gestione non ottimale anche la questione rinnovi, che non vede alcun progresso concreto”
Non c’è alcuno spunto positivo sulla gara del Dall’Ara?
“Non vedo nulla di positivo. Se trovassimo spunti positivi non riusciremmo a guardare in faccia la realtà. Tra gli errori principali c’è stato quello di aver dichiarato di puntare alla qualificazione Champions dopo aver vinto uno Scudetto. Sono messaggi che si lanciano anche in campo, come quando si afferma che una gara si deve pareggiare quando non la si può vincere”

De Rienzo: “Mi auguro che il Napoli possa trovare nel pubblico del Maradona uno spunto importante per una partita di qualità”

Che Gara potrà essere quella contro l’Udinese?
“Mi auguro che il Napoli possa trovare nel pubblico del Maradona uno spunto importante per una partita di qualità. Ciò detto, non si possono fare pronostici senza avere il polso della situazione interna allo spogliatoio. Difatti, sino a quando De Laurentiis non tenterà di risolvere, concretamente, le problematiche tra calciatori ed allenatore, non prevedo miglioramenti. Le reazioni di Osimhen e Kvara ai cambi non escludo possano essere anche dei messaggi lanciati alla società”
La colpa è di Garcia o di chi lo ha scelto?
“La colpa è della mancanza di chiarezza. Se Garcia e De Laurentiis si fossero detti le cose in faccia, o se avessero approfondito determinate tematiche, non si sarebbe arrivati sino a questo punto”

Francesca Pia Muscerino

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