Andrea Agostinelli, ex allenatore del Napoli ed ex calciatore dell’Atalanta. è intervenuto A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio,  Di seguito, un estratto dell’intervista.

Agostinelli: “Quando l’Atalanta è in giornata, però, può battere chiunque”

Quali sono le chance della Dea contro il Bayer? I tedeschi partono favoriti?
“Che partano favoriti non c’è dubbio. Tuttavia, vorrei ricordare che anche contro Sporting e Liverpool era una partita dura. L’Atalanta ha fatto anche meglio in Europa. È chiaro che una squadra imbattuta da quaranta turni parte favorita, ma speriamo che il Bayer possa rimanere dal dentista… (ride n.d.r)”
Il Bayer ha recuperato dodici gare negli ultimi minuti, mentre l’Atalanta ha dimostrato di avere qualcosa in più fisicamente rispetto alle altre. Potrebbe essere proprio la freschezza dei bergamaschi, anche nei minuti finali, un fattore della gara?
“I numeri dicono che i tedeschi recuperano le partite con carattere e fisicità. È una squadra completa, a cui faccio fatica a trovare dei difetti. Quando l’Atalanta è in giornata, però, può battere chiunque”

Agostinelli: “Per il Napoli, Gasperini sarebbe un colpo straordinario”

Quanto c’è di Gasperini in questa Atalanta?
“95%. Nessuno avrebbe fatto quel che è riuscito a fare lui”
A questo punto, conviene davvero separarsi?
“L’Atalanta credo non voglia separarsi. Anzi, penso che, alla fine, si continuerà insieme. Viene pagato bene, è stimato in maniera pazzesca. Una sfida nuova potrebbe anche stuzzicarlo, ma ci penserebbe bene”
Se questa nuova sfida fosse il Napoli?
“Sarebbero molto contenti i tifosi. È un allenatore a cui, però, devi dare molto tempo. Deve stravolgere una filosofia, soprattutto di lavoro, che non è comune. In molti hanno seguito il lavoro del Gasp, come Tudor e Juric. Si è tornati, grazie a lui, anche alla marcatura a uomo. In ciò ci sono dei meriti anche di Mazzarri, naturalmente. Per il Napoli, Gasperini sarebbe un colpo straordinario”

Agostinelli: “Considerata la cessione di Osimhen, il club potrebbe permettersi Conte ed altro”

Quanto è fattibile un arrivo di Conte al Napoli?
“Anche qui siamo di fronte ad un grande allenatore. Staremo a vedere. Credo che il Napoli lo voglia a tutti i costi. Considerata la cessione di Osimhen, il club potrebbe permettersi Conte ed altro. Se non ci saranno offerte, d’altronde, Antonio potrebbe cedere alla corte di De Laurentiis”
Folorunsho rientrerà dal prestito al Verona e il Napoli gli prolungherà il contratto. La società ritiene che il ragazzo abbia completato il suo percorso di crescita. Può essere un giocatore adatto ai partenopei?
“Assolutamente sì. Può stare nella rosa del Napoli e tra i centrocampisti azzurri. Ha fatto la sua presenza ed ha dimostrato il suo valore”
Cajuste venne acquistato proprio in sostituzione di Folorunsho. Spesso, il nostro calcio guarda all’estero e non ai propri talenti…
“Qualche volta pecchiamo proprio di questo”

Agostinelli: “Sostituto ideale di Kvaratskhelia? Gudmundsson è un trequartista”

Tra Lazio e Napoli c’è stato un parallelismo: la rottura con il primo allenatore. Il Napoli, poi, ha guardato al passato, mentre la Lazio al futuro, scegliendo un tecnico scartato proprio dagli azzurri. Cosa avrebbe potuto dare a questo Napoli Igor Tudor?
“Una squadra fisica, di corsa. È un grande allenatore sul campo. I suoi allenamenti ricordano quelli dell’Atalanta. I giocatori, quando terminano i suoi allenamenti, sembrano abbiano fatto il doppio. Il gioco che viene espresso sul campo, infatti, è molto dispendioso. Lazio e Napoli sono le vere delusioni del campionato, anche se quella degli azzurri è stata clamorosa”
Quanto deve intervenire il Napoli sul mercato? Deve cercare anche di preservare la rosa?
“Il presidente deve cercare di capire se anche i giocatori più importanti hanno voglia di restare, chi non è appagato della vittoria di un solo scudetto nella propria carriera. È una cosa che mi infastidisce molto. Ci sono campioni che, in quanto tali, non sono appagati nemmeno da dieci titoli. È la continuità a fare la differenza. Puoi anche fare un’annata, ma in una carriera vorrei vedere quante ottime stagioni si possono vantare”
Gudmundsson ha le potenzialità per sfondare?
“E’ un giocatore che passa dal centrocampo ad essere un trequartista. Ha le doti per essere impiegato al meglio sulla trequarti o come seconda punta, senza eccessivi dettami, può fare la differenza. Sostituto ideale di Kvaratskhelia? Gudmundsson è un trequartista, non può giocare sulla fascia. In sostituzione del georgiano, dunque, bisognerebbe pensare ad un esterno, come l’ala destra del Bayer Leverkusen”

Francesca Pia Muscerino

Leggi anche

La Marca: “È stata una Juventus dai due volti”