Il campione del Mondo, FABIO CANNAVARO
si racconta IN ESCLUSIVA a
“LEGENDS ci vediamo a Napoli”, in onda questa sera alle ore 20.00 su Sportitalia, canale 60 del DT, e su Napoflix. On demand in app Sportface Tv.

“Avrei allenato questo Napoli anche gratis, é il sogno di tutti gli allenatori”

Fabio Cannavaro si racconta a 360 gradi rispondendo alle domande dei campioni Alessandro Renica e Raffaele Di Fusco con la conduttrice Jolanda De Rienzo.

Sulla mancata chiamata del Napoli come traghettatore in questa stagione:

“Credo che non centri l’esperienza nell’assenza del mio nome tra i 50 candidati vagliati da De Laurentiis, per la panchina del Napoli per il dopo Garcia” continua Cannavaro.

“Il problema del Napoli di quest’anno é che ha cambiato troppi tecnici e i giocatori hanno dovuto assimilare troppi concetti diversi tra loro. Ci sta che si vada in confusione.
Con l’Atalanta é l’ultima occasione Champions”.

Dal giovane tifoso azzurro, cresciuto nel quartiere Fuorigrotta al grande campione in campo, Pallone d’oro e nella Hall Of Fame del Calcio.

Fabio Cannavaro racconta a “LEGENDS ci vediamo a Napoli” come si diventa Leggenda:
durante il primo scudetto del Napoli faceva il raccattapalle a Diego Armando Maradona e grazie al suo primo allenatore Luigi Scarpitti, quel
10 Maggio 1987 giocò una partitella prima della partita dei grandi:
“non avevo le scarpette da calcio, non me l’aspettavo, scesi in campo con le Superga. Un sogno, ricordo tutto di quel giorno!”
Durante la puntata il saluto di mister Marcello Lippi e dello stesso Scarpitti.

Oggi, dopo il percorso da tecnico in Cina e a Benevento il suo futuro é fare l’allenatore:

“Tante persone non rispettano l’esperienza che ho fatto in Cina. Ma io sono un allenatore e voglio allenare. Ancora oggi dopo due anni dal mio rientro in Italia continuo a studiare ed aggiornarmi perché so che questo é quello che voglio fare!”

Fabio Cannavaro ha acquistato nel 2023 il Centro Paradiso di Soccavo dove ha svolto i suoi primi allenamenti da professionista.
Era il centro d’allenamento del Napoli storico: da Diego Armando Maradona a Ciro Ferrara e Andrea Carnevale, solo per citarne alcuni, si sono allenati lì, preparato partite, vissuto ritiri.
Questo luogo storico sta riprendendo vita dopo uno stato di profondo abbandono grazie al suo impegno:

“L’idea mi é venuta qualche anno fa e l’ho portata avanti in silenzio. É una struttura che deve restare in piedi per cento anni e non chiudere più. Vorrei fare il settore giovanile di una scuola calcio o di un’accademia con l’obiettivo di portare il più grande numero possibile di bambini li”.

 

a cura di Virginia Trapani

 

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