A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni De Biasi, commissario tecnico dell’Azerbaigian ed ex allenatore, tra le altre, di Udinese e Torino. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

De Biasi: ” Le cessioni nel mercato estivo erano state di assoluto spessore, e nessuno si sarebbe aspettato un simile apporto di calciatori come Kim e Kvaratskhelia”

Come ha vissuto questo Scudetto azzurro?
“Per uno come me che non l’ha mai vinto credo sia una soddisfazione enorme. Non ho mai allenato un top club, ma sono sicuro sia un qualcosa di straordinario”
Dopo diciotto anni, arrivare dal fallimento allo Scudetto è un tempo consono o si può parlare di miracolo?
“SI potrebbero dire tante cose… Vorrei riportarvi all’estate scorsa, domandandomi quanti tifosi avrebbero pronosticato un simile trionfo. Ciò aiuta a comprendere come la programmazione, lo scouting e la progettualità possano essere il giusto presupposto per il successo. Soprattutto il coraggio come fattore determinante di questo successo. Le cessioni nel mercato estivo erano state di assoluto spessore, e nessuno si sarebbe aspettato un simile apporto di calciatori come Kim e Kvaratskhelia. Il Napoli è una squadra destinata a recitare un ruolo importante, anche se l’esempio del Milan dovrà destare particolare attenzione per i futuri obiettivi”

De Biasi: “È una persona competente e matura, un tecnico dalla grande professionalità che è riuscito a limare anche gli eccessi caratteriali. Ha già dimostrato le sue grandi capacità gestionali”

La Nazionale potrebbe essere l’ultimo step della carriera di Luciano Spalletti?
“Perché no? È una persona competente e matura, un tecnico dalla grande professionalità che è riuscito a limare anche gli eccessi caratteriali. Ha già dimostrato le sue grandi capacità gestionali. Tuttavia, non credo che avrebbe potuto raccogliere lo stesso risultato anche altrove. Ritengo, infatti, che il contesto azzurro abbia potuto giovare alle ambizioni del mister. Una società seria che ti consente di lavorare al meglio, ed una rosa di giocatori funzionali alle proprie metodologie, hanno potuto fare la differenza nella gestione eccezionale di Luciano”

De Biasi: ““L’ultima Coppa del Mondo ci ha mostrato come anche squadre poco affini alle competizioni internazionali possano mettere in difficoltà le grandi di questo sport”

Quanto si è equilibrato il calcio internazionale?
“L’ultima Coppa del Mondo ci ha mostrato come anche squadre poco affini alle competizioni internazionali possano mettere in difficoltà le grandi di questo sport. Per fortuna il calcio progredisce a livello mondiale. A tal motivo, bisogna essere attenti a trovare soluzioni che possano garantire resa qualitativa senza eccessivi esborsi, seguendo quello che è stato l’esempio degli azzurri”

Francesca Pia Muscerino

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