L’estate 2025 si presenta molto prospera per quanto riguarda le uscite al cinema. Dopo Lilo&Stich (21 maggio) e Dragon Trainer (13 giugno), le multisale continua a riempirsi con il nuovo film Disney-Pixar “Elio”, disponibile dal 18 giugno. Ventinovesima pellicola dello studio di animazione Pixar, Elio racconta la storia di un bambino che desidera scappare dal pianeta terra e incontrare gli alieni. Orfano di genitori, vive con sua zia che si occupa di localizzare detriti spaziali. L’avventura di Elio lo porterà a capire che alcuni problemi non sono solo sulla terra e che forse scappare non è la soluzione. Con queste premesse e il classico stile di animazione Pixar, il film aveva i presupposti per essere un grande successo, tuttavia questo non è ciò che dicono i numeri. Al botteghino nel primo fine settimana ha totalizzato appena 21 milioni di dollari negli Stati Uniti, e sfiora 758 mila euro in Italia, per un film che è costato circa 300 milioni di dollari. Questo è un record per la Pixar: peggior botteghino nella storia dello studio di animazione. È interessante paragonare questo flop con il precedente film originale della Pixar: Elemental. Uscito nel 2023, anche in quel caso gli incassi furono poco redditizi. Un caso isolato è Inside out 2, siccome non era un film originale ma un sequel di una pellicola già consolidata. Le ragioni dietro la sfortuna degli ultimi film Pixar sono difficili da trovare. Si è pensato a una cattiva gestione del marketing, che non è stato dei migliori, oppure al continuo rimando della data di uscita, che ha portato a pensare che ci fossero dei ritardi nella produzione. Attualmente ancora non si conosce la risposta, tuttavia una cosa è certa: negli ultimi anni la Pixar è riuscita ad attirare il pubblico nelle sale solo con i sequel dei suoi capolavori passati.
Di Michele Letizia