A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Fiore, ex calciatore della Lazio. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Fiore, Italia: “Il primo tempo è stato molto positivo. La ripresa non è stata di pari livello”

Commento sulla partita della Nazionale?
“Il primo tempo è stato molto positivo. Si è rivista anche la mano di Spalletti in versione Napoli. Non sembrava di vedere una Nazionale, bensì una squadra di club. Sappiamo quanto sia difficile, per un c.t., non poter lavorare con quotidianità. Si è rivisto quel lavoro che Luciano è sempre molto bravo a garantire. La ripresa, però, non è stata di pari livello. È venuta fuori l’esperienza internazionale di qualche giocatore inglese, sfruttando le disattenzioni di qualche giovane azzurro che dovrà ancora maturare. La qualificazione, dunque, non sarà cosa facile, ma è ancora tutto nelle nostre mani. C’è un po’ di allarmismo in questo momento, ma sarebbe meglio pensare positivo”

Fiore: “Di Lorenzo è molto più bravo ad offendere che a difendere”

Di Lorenzo sembra che in Nazionale, a volte, sia un po’ timido rispetto alle eccellenti prestazioni con il Napoli.
“Che Di Lorenzo sia tra i più bravi esterni del nostro campionato credo non ci sia dubbio. E’ altrettanto vero che è un giocatore molto più bravo ad offendere che a difendere. Spalletti, negli ultimi anni, stava lavorando ottimamente sulla fase difensiva del capitano azzurro. Tuttavia, è chiaro come nella sfida di ieri il tasso di difficoltà fosse destinato ad aumentare. Anche la scarsa confidenza con i compagni gioca un ruolo fondamentale, tenendo comunque presente gli errori individuali del terzino partenopeo. C’è stata anche sfortuna, come nell’intervento su Bellingham”

Fiore: “Non sarà facile gestire la situazione ma mi aspetto risposte dai campioni d’Italia”

Come approccerà il Napoli alla sfida del Bentegodi?
“Sarà da vedere, anch’io sono curioso. Il Napoli, in questo inizio di stagione, sta lasciando a desiderare proprio sotto questo punto di vista. Gli azzurri sembrano crearsi problemi da soli. Con quanto accaduto nelle ultime settimane, non sarà facile gestire la situazione e si spera non ci siano strascichi. Sarà fondamentale che i giocatori si assumano le proprie responsabilità. Al di là di tutto, infatti, mi aspetto risposte dai campioni d’Italia. Oltre le incomprensioni con il tecnico, in campo ci vanno i giocatori. Da grandi calciatori quali hanno dimostrato di essere gli azzurri mi aspetto dunque determinate garanzie”

Fiore: “Il Napoli deve ritrovare compattezza per cercare di arrivare ai livelli della passata stagione”

Qual è la luce più persistente di un Napoli che pare aver perso sicurezze?
“Deve essere necessariamente il gruppo. Lo scorso anno, il Napoli ha fatto qualcosa di straordinario ed ha fatto vedere un calcio stellare, sia in Italia che in Europa. Quanto ottenuto lo scorso anno non è stato regalato da nessuno ed anzi è stato conquistato sul campo. Senza la compattezza, però, certi risultati sarebbero impossibili da raggiungere. Bisognerà, pertanto, ritrovare lo spirito di squadra che ha contraddistinto la passata stagione”

Fiore: “Un chiarimento all’interno dello spogliatoio può aiutare a superare le difficoltà”

Come si affronta una situazione in cui spogliatoio, dirigenza ed allenatore sembrano essere scollati?
“Da fuori, dire certe cose è complicato. Abbiamo visto la platealità di De Laurentiis e, soprattutto, quella dei giocatori. Il linguaggio del corpo non è stato dei migliori. Forse c’è stato un chiarimento all’interno dello spogliatoio e questo può aiutare. Oltre le vittorie, infatti, sarebbe essenziale poter superare le difficoltà relazionali nel collettivo della squadra. Se accadesse qualcosa di grave all’interno sarebbe bene poterle superare”

 

A cura di Sabato Peluso

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