Mario Ferri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione dell’invasione di campo fatta al Mondiale in Qatar22, durante il match tra Portogallo-Uruguay. Di questo e tanto altro ha rilasciato alcune dichiarazioni a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Ronaldo, Mario Ferri “Il Falco”: “Forse è Dio… ha un’età biologica di 27-28 anni”

“All’interno degli impianti c’è aria condizionata? È allucinante, hanno il vizio di abbassare tanto la temperatura. All’interno degli stadi, le persone indossavano vestiti molto pesanti, non capisco perché si continui ad abbassare la temperatura. Ronaldo è ancora all’altezza di giocare ad alti livelli? Forse è Dio… ha un’età biologica di 27-28 anni. Ha vissuto un periodo complicato, non godeva della fiducia di nessuno. È un essere umano, se non hai fiducia, non rendi al 100%. Aveva contro l’intero ambiente dello United, il problema del calo è stato condizionato da questo momento. Ma è ancora lui, ma come anche Ibra. L’età biologica di questi campioni si è allungata. Spiegazione dell’invasione? È stata ‘The last dance’, ne ho fatte circa 15, soprattutto tanti anni fa nel biennio 2010-12. Volevo lanciare messaggi nei quali credevo tanto. Innanzitutto “Sava Ukraine”, è fondamentale salvare questo paese. Appena iniziata la guerra, ero sul posto, è stato qualcosa di allucinante. Sento tante persone, alcune hanno deciso di rientrare, anche se la problematica persiste ancora in alcune zone. Altri messaggi erano correlati all’Iran, dove si verificano situazioni simili a quelle in Ucraina. Mi hanno scritto tanti iraniani, non si può credere a questa dittatura in vigore nel 2022. Sono persone le quali cercano esclusivamente la libertà, un diritto fondamentale, in quel regime è assolutamente negato”.

Portogallo-Uruguay, Mario Ferri: “Una persona ha avvisato il suo staff dei fotografi della mia invasione”

“Cambiamento delle regie internazionali circa le invasioni? È avvenuto per colpa mia, per le tante invasioni effettuate in molte competizioni… quei 20-30 secondi in diretta non mi sono mai interessati, perché preferisco che le persone comprendano il messaggio veicolato. Qualche giorno prima dell’invasione durante Portogallo-Uruguay, ho conosciuto un capo dei fotografi di alcune agenzie. Questa persona ha avvisato il suo staff della mia invasione, mi sono preparato per quei 20 secondi fondamentali per lanciare i miei messaggi. Sono state scattate alcune foto molto belle”.

Qatar22, Mario Ferri: “Mi hanno liberato subito, mi ha aiutato Infantino”

“Quali sono state le conseguenze dell’ultima invasione? Trattamento ricevuto? Tante persone credono sia pericoloso, ma voglio sfatare un mito. Mi hanno trattato molto bene, sono stati gentili. L’intervento di Gianni Infantino è stato decisivo, perché questo mio gesto rischiava di scatenare un caos internazionale. Mi hanno liberato subito, sotto consiglio di Gianni, ma se fossi stato ancora lì sarebbero nate tante polemiche. Quando è sceso, il presidente sembrava un ‘robottino’, si è avvicinato con un sorriso e mi ha riconosciuto. ‘La fidanzata non te la vuoi trovare’, mi ha detto. Appena ho visto Gianni, mi sono rassicurato ed ha suggerito un’idea per aiutarmi. Decreti o provvedimenti gravi? Ho avuto il daspo dal Qatar, non potrò frequentare le gare le quali si disputeranno nel paese. Celebre la mia invasione per raggiungere Higuain, dopo il tradimento al Napoli. Chi vincerà lo scudetto? Necessariamente il Napoli, sono affezionato a questa squadra. Mi auguro possa vincere il tricolore, questa città è un pezzo di cuore”.

Davide D’Alessio

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