L’infortunio al polpaccio di Kim preoccupa lo staff e i tifosi azzurri. A fornire ulteriori dettagli è stato Pasquale Salvione, direttore della versione digitale de ‘Il Corriere dello Sport’, a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Juventus, Salvione: “La Procura di Torino sta andando avanti dal punto di vista penale. Sul fronte sportivo…”

Commento sulla questione Juve? “La situazione è in divenire con due fronti. Innanzitutto la Procura di Torino sta andando avanti dal punto di vista penale. Sul fronte sportivo, bisognerà capire quali sviluppi potranno essere determinati dai nuovi documenti aperti dalla Figc. E sarà necessario conoscere quali reati saranno contestati alla Juve per le alterazioni del bilancio in vista di eventuali risvolti sportivi. C’è il rischio di una penalizzazione in classifica come punizione più severa possibile al momento. Difficile capire, invece, l’eventuale provvedimento della Uefa”. Possibile cessione del club? “Si parla di un’ipotesi da valutare entro la fine del 2023, sarebbe una svolta storica perché il club è nelle mani della famiglia Agnelli da oltre 100 anni. L’intelaiatura fa parte di un gruppo mondiale come la Exor, che ha interessi in diversi settori, in seguito a numerosi investimenti. Quest’ultimi sono abbastanza fruttiferi in altri settori, il tallone d’Achille è rappresentato proprio dalla Juve, non in linea con i risultati delle altre aziende del gruppo. Da ambiente londinesi, dunque, sono ricorrenti le voci di una Exor disposta a valutare le ipotesi cessioni. Per il gruppo sarebbe un rientro importante, dopo il tanto denaro bruciato dal club bianconero, precisamente 700 milioni nell’ultimo quinquennio”.

Infortunio Kim, Salvione: “Non è al 100% della condizione, ma è in costante contatto con lo staff medico del Napoli”

Cosa sta succedendo nel Mondiale? Si è alzato il livello delle nazionali più ‘piccole’? Credo che questo cambiamento sia causato mix di tanti elementi, soprattutto se si considera il periodo nel quale si sta disputando la competizione. È cresciuto il livello tecnico di alcune nazionali, tanti sono i calciatori di queste squadre più blasonate i quali giocano in Europa. Vedi Son e Kim, ma anche il Marocco ha giocatori importanti. Ci sono stati miglioramenti anche dal punto di vista del gioco, merito degli allenatori i quali stanno elevando le loro idee calcistiche. Poi naturalmente nazionali come Belgio e Germania hanno faticato ad esprimere un buon calcio, e questo mix ha determinato tale cambiamento”. Condizioni di Kim? “Con il Brasile le chance della Corea di raggiungerà i quarti non sono particolarmente elevate. Eccetto sorprese, dovrebbe essere l’ultima gara del coreano al Mondiale. Siamo a dicembre, il giocatore ha un mese abbondante per farsi trovare pronto e smaltire l’infortunio. Non è al 100% della condizione, ma è in costante contatto con lo staff medico del Napoli. Ci sono tutti i presupposti per scendere in campo dal 1′ con l’Inter a gennaio”. Possibili movimenti dei club italiani sul mercato per gennaio? “Qualche squadra si sta muovendo, ma non sono previsti colpi che solleticano la fantasia. C’è ancora tempo, ma bisognerà capire quanta forza economica avranno i club italiani per intervenire sul mercato. Mi aspetto prestiti e colpi con i quali non si investirà tanto”.

Pasquale Caldarelli

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