A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Corrado Orrico, opinionista di Sky ed ex allenatore dell’Inter. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Orrico: “L’Inter ha perso ai rigori con molta dignità”

I nerazzurri sono stati eliminati dall’Altetico Madrid. Crede che l’Inter l’abbia persa all’andata, non sfruttando le tante occasioni avute nel match di San Siro?
“A San Siro anche l’Atletico ha avuto delle occasioni. È il gioco delle parti, una squadra forte come l’Inter non puoi batterla sul campo, con facilità, ma ai rigori. L’Inter ha perso con molta dignità. Ai rigori può accadere a chiunque di perdere. Gli spagnoli, poi, giocavano in casa, tarantolati dal proprio allenatore che è sempre molto bravo a caricare i propri uomini. L’Atletico ha potuto beneficiare della tecnica di Griezmann e Morata ma, oltre questo, è una squadra prevalentemente di agonismo”

Orrico: “Il Napoli è stato superato dal Barcellona con il gioco”

Come l’Inter, anche il Napoli esce dalla Champions
“Il Napoli esce meno dignitosamente dell’Inter. Gli azzurri sono stati superati dal punto di vista del gioco, i suoi uomini migliori sono stati ben limitati dalla difesa avversaria. Xavi, dunque, ha studiato bene il Napoli, potendo contare anche su una squadra di grande valore”

Orrico: “Un tecnico è bravo quando capisce il momento e riesce a gestire i propri uomini in base a ciò”

I cambi, nella gara di Barcellona, hanno fatto la differenza?
“Anche i cambi fanno parte della strategia di un allenatore. Un tecnico è bravo quando capisce il momento, la piega che sta prendendo il match, e riesce a gestire i propri uomini in base a ciò. È anche in base a questo che si misura il valore di un allenatore”

Orrico: “Va riconosciuto che il Barcellona nelle due gare ha meritato di passare il turno”

Cosa avrebbe detto a Lindstrom, dopo l’occasione fallita di testa a Barcellona, se fosse stato un suo calciatore?
“Gli avrei detto di cambiar mestiere (ride n.d.r). Era una grande occasione. Sono i particolari che, alla fine, vanno nella direzione della squadra che gioca meglio. Con serenità va riconosciuto che il Barcellona, nelle due gare, ha meritato. Gli errori in fase difensiva e quelli in fase di attacco sono consequenziali ad uno stato d’animo inadatto ad una gara così importante. Se gli avversari sono forti, è chiaro che riescano anche ad indurti all’errore”

Orrico: “Domenica teoricamente l’Inter parte favorita”

Cosa prevede per la sfida di San Siro tra Napoli e Inter?
“Teoricamente è favorita l’Inter. I nerazzurri hanno una struttura vincente e, se si farà preferire ai solisti del Napoli, la squadra di Inzaghi potrebbe prevalere. Ciononostante, a volte i singoli riescono ad eludere anche l’organizzazione avversaria, potendo trovare delle soluzioni inattese. Sul piatto della bilancia, dunque, va messa la struttura e l’organizzazione dell’Inter e la forza dei solisti del Napoli, che non è poca cosa. Quando in giornata, i singoli possono far prevalere la propria qualità”

Orrico: “Nella mia squadra ideale sceglierei sempre Osimhen e non Lautaro”

Nella sua squadra ideale, tra Osimhen e Lautaro chi prenderebbe?
“Sceglierei sempre Osimhen!”

A cura di Sabato Peluso

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