A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Adrian Ricchiuti, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, di Genoa e Catania. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Ricchiuti: “Messi? È stato il trascinatore della nazionale argentina al vittorioso mondiale in Qatar”

Messi principale candidato a vincere il prossimo Pallone d’Oro?
“Penso che ancora adesso stia dimostrando di essere il più forte in assoluto. Fa delle cose straordinarie. come l’ultima gara con la Selecciòn. Penso sia giusto permettergli di concludere in bellezza una carriera straordinaria. È stato il trascinatore della nazionale argentina al vittorioso mondiale in Qatar. E’ lui, pertanto, a meritarlo più di altri”

Ricchiuti: “Auguro al Napoli di vincere lo Scudetto ed andare avanti in Europa”

Il Napoli potrà ripetere la cavalcata in Champions della passata stagione?
“Io dico sempre che fare un anno come quello appena trascorso è difficile. Auguro al Napoli di vincere lo Scudetto ed andare avanti in Europa. Sono tante, però, le cose che sono cambiate, soprattutto nella testa dei giocatori. Quando arriva un nuovo tecnico qualcosa cambia sempre. Inoltre, va considerato come le rivali, in campionato, abbiano contribuito al trionfo degli azzurri in Serie A. La situazione è, in tal senso, diversa quest’anno”

Ricchiuti: “Giocare contro il Genoa sarà difficilissimo, soprattutto al Marassi”

Che gara sarà tra Genoa e Napoli?
“Giocare contro il Genoa sarà difficilissimo, soprattutto al Marassi. I rossoblù non hanno ancora espresso tutto il proprio potenziale. Il Napoli, però, è ancora molto superiore, sulla carta, ai liguri”
Quanto può essere importante Retegui, per il Genoa e la Nazionale?
“E’ un giocatore importante a cui, però, stiamo addossando troppe responsabilità. Viene dal compianto argentino, ma non da una squadra di prima fascia. Prima di poter dire si tratti di un superbomber c’è da aspettare. Se gli concediamo il tempo di adattarsi al calcio italiano potrà far bene”

Ricchiuti: “Può dare molto al Napoli, davanti a sé ha un animale – calcistico – come Osimhen”

Quanto è cresciuto il calcio sudamericano rispetto a quello italiano?
“Il 99% dei giocatori argentini gioca all’estero. Quel che va considerato è l’attaccamento alla maglia. Per noi argentini la nazionale è sacra. Scaloni è stato bravo a costruire un gruppo straordinario, ed a scegliere uomini prima che calciatori. Per quanto riguarda gli Azzurri, essi devono ancora crescere. È un cantiere su cui Spalletti dovrà lavorare molto”
Quale può essere in ruolo da interpretare per Giovanni Simeone in questa stagione?
“Può dare molto al Napoli, davanti a sé ha un animale – calcistico – come Osimhen. Tutti gli attaccanti al Napoli faranno fatica a trovare spazio. Simeone è una punta centrale, al massimo una seconda punta. Molto dipende dal modulo che Garcia preferirà, anche se in avanti c’è spazio per un solo calciatore… Se fossi nell’allenatore, non toglierei mai dal campo un giocatore come Victor Osimhen”

Ricchiuti: “Raspadori ha giocato proprio in quella zona di campo. Sarà fondamentale trovare le giuste misure”

Quale può essere il ruolo congeniale a Giacomo Raspadori?
“In Serie A ho giocato a centrocampo, facendo da raccordo tra attacco e centrocampo. Raspadori ha giocato proprio in quella zona di campo. Sarà fondamentale trovare le giuste misure ed adeguarsi alle esigenze della squadra, e perdere quella stessa lucidità di cui godrebbe se giocasse nel suo ruolo. Tuttavia, non lo vedo idoneo a sostituire Politano e Kvaratskhelia sulle fasce. Non potrebbe godere della stessa freschezza, e perderebbe quell’impatto che invece vanta quando gioca vicino la porta”

Francesca Pia Muscerino

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