A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Tommaso Romito, ex calciatore del Napoli. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Romito: “Stanno devastando il mercato, le strategie stanno cambiando per una questione che, alla fine, può definirsi turistica”

Che idea ti sei fatto di tutte le voci di mercato che stanno girando?
“Un fondo di verità sulle voci di mercato c’è sempre, anche se è vero che qualcosa va pur sempre scritto. Inoltre, sono del parere che le risorse saudite stanno sconvolgendo il mercato. Stanno devastando il mercato, le strategie stanno cambiando per una questione che, alla fine, può definirsi turistica. Si sta distruggendo il valore del calcio”

Romito: “Il calcio è, ormai, malato. Io facevo parte di un’epoca leggermente diversa”

C’è qualcosa di attrattivo, a parte i soldi, in questa idea?
“Io non so cosa dire. Si tratterà anche di un Paese bello, ma al 90% credo sia una questione economica. Non parliamo di un bel campionato… Mi fa sorridere, per gli arabi è tutto un gioco”
È meglio perseguire l’obiettivo di una squadra che vinca subito o badare alla sostenibilità a lungo termine?
“È giusto perseguire entrambi gli obiettivi. Il Napoli è riuscito a trionfare pur rientrando in determinati parametri. Dunque, si può rinforzare una squadra che ha già vinto la scorsa stagione, pur mantenendo la sostenibilità nel lungo termine”
Nelle ultime indiscrezioni di mercato pare fare più appeal un Lukaku in fase calante che un Vlahovic in procinto di esplodere, o Cuadrado piuttosto che giovane Bellanova…
“Il calcio è, ormai, malato. Io facevo parte di un’epoca leggermente diversa. Non è piacevole sapere che giocatori che per dieci anni hanno lottato per una maglia si trasferiscono nell’acerrima rivale. Bisogna avere anche un certo stomaco…”

Romito: “Non è facile, il percorso di un calciatore prevede la cosiddetta gavetta”

Come si può gestire un’altra stagione in panchina per Elmas?
“Non è facile, il percorso di un calciatore prevede la cosiddetta gavetta. Ad una certa età, però, dopo aver dimostrato le proprie capacità, ognuno richiede il proprio spazio. Non so come gestirà la situazione Garcia, ma Elmas ritengo sia un giocatore già pronoto. Gestire una squadra con tanto talento non è facile. D’altronde, nessuno vuole stare in panchina anche se uno spogliatoio si regge su determinati equilibri”
Quale potrebbe essere il sostituto di Kim Min-jae?
“Quella di Kim è sicuramente una perdita importante, ma non è insostituibile. Tra Kim ed Osimhen, infatti, preferirei perdere il primo. Trovare un attaccante come il nigeriano è quasi impossibile. Per quanto riguarda l’eredità del coreano servirà un calciatore in grado di reggere il peso del ruolo. Il Napoli è una squadra tecnica, e ritengo che un difensore soltanto fisico e roccioso non faccia caso agli azzurri. La squadra necessita di un difensore che sappia anche disimpegnarsi nell’impostazione”

Romito: “Si tratta di un giovane di valore e spessore. Può far bene, anche se deve essere gestito con cautela”

Potrebbe essere il momento giusto per vedere Ostigard?
“Si tratta di un giovane di valore e spessore. Può far bene, anche se deve essere gestito con cautela. Sarà Garcia, però, a dover amministrare minutaggio ed equilibri. L’allenatore francese ha accettato un incarico di un certo peso, e saprà curare al meglio gli interessi della squadra”

Francesca Pia Muscerino

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