Benoit Cauet, ex calciatore, fra le tante, di Paris Saint Germain ed Inter, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, commentando le sostituzioni di Deschamps prima dell’intervallo di Argentina-Francia. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Kolo Muani, Cauet: “E’ un ottimo calciatore, abbiamo cercato di ingaggiarlo al Nantes ma…”

“Pensieri su Argentina-Francia? Quando si perde, c’è tanta delusione. I calci di rigori sono una lotteria, questa volta non è andata come speravamo. L’Argentina era decisamente più preparata”. Giudizio sulla generazione talentuosa della Francia? Ci sono tanti calciatori interessanti, la Francia ha un settore giovanile molto sviluppato, in grado di poter incrementare la qualità degli stessi calciatori. La Ligue 1 non è il miglior campionato d’Europa, e per questo motivo sono lanciati numerosi giovani interessanti. Questi hanno la possibilità di giocare e di lasciare poi il paese per approdare in altre squadre. Questo è un fattore rilevante per le generazioni future. Quale calciatore della generazione francese ha impressionato maggiormente? Kolo Muani è un ottimo calciatore. Abbiamo cercato di ingaggiarlo al Nantes, ma poi è andato a Bologna. Ha grandi capacità, è un ragazzo che ha chiesto solo di esplodere. È riuscito finalmente ad emergere. Ma anche Nkunku del Lipsia è cresciuto tanto. Numerosi talenti non li abbiamo ancora visti e giocano in campionato diversi”.

Sostituzioni Deschamps, Cauet: “L’allenatore è stato costretto a dare un segnale forte”

“Giudizio sulle sostituzioni di Deschamps alla fine del primo tempo? L’allenatore ha in mano le redini della squadra, ha visto che la squadra non girava ed ha effettuato dei cambiamenti. L’organizzazione non andava, come d’altronde anche l’impianto della formazione in campo, individualmente mancavano le letture di gioco. Dembelé era nettamente in difficoltà e Koundé non l’ha aiutato. Non ho compreso al 100%, invece, la scelta su Giroud, riferimento offensivo della squadra. Non ha toccato tanti palloni, ma la formazione ha sbagliato in alcune circostanze e non ha servito spesso Olivier. L’allenatore, tuttavia, è stato costretto a dare un segnale molto forte, anche perché c’erano calciatori validi anche in panchina. Il tecnico ha letto benissimo la situazione, era necessario cambiare qualcosa per una svolta. Nella ripresa poi le cose sono cominciate a girare”.

Sostituzioni Deschamps

Benzema, Deschamps: “Non credo ci siano frizioni tra i due, se avesse avuto le garanzie lo avrebbe richiamato”

“Perché Deschamps ha deciso di non convocare Benzema? Non credo ci siano frizioni tra i due. L’allenatore, infatti, aveva lasciato la porta aperta a Karim, poiché quest’ultimo non era stato sostituito con nessun calciatore. Se fosse stato al meglio, credo che l’attaccante sarebbe rientrato. Non penso che il tecnico avesse le garanzie per poterlo schierare in campo, altrimenti lo avrebbe richiamato”. Futuro florido per Mbappé? Può arrivare dappertutto, non ci sono limiti… Non è partito bene ieri, ma in poco tempo ha travolto tutto. La qualità possedute da Kylian lo rendono unico, può pretendere di tutto in futuro. Si tratta di un calciatore che fa la differenza. La sua grande forza, come quella dei giocatori di livello, è incredibile e favolosa, ieri niente riusciva a contrastarlo. È stato un peccato che l’arbitro abbia fischiato la fine di una partita bellissima… Ricordo di Mihajlovic? È stato già detto su Sinisa. È stato un grande uomo, un grande calciatore ed anche un grande padre. Aveva nel calcio delle capacità incredibili, le quali ha tentato sempre di trasmetterle. Verrà sempre ricordato per ciò che ha fatto, restano i membri della sua famiglia, i quali porteranno avanti ciò che ha lasciato loro”.

Davide D’Alessio

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