Mimmo Caso, ex calciatore, tra le tante, di Inter e Napoli, ha parlato di Spalletti e tanto altro a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Mondiale, Caso: “Non trovo corretta la collocazione della Coppa del Mondo in questo periodo”

Cosa bisogna aspettarsi dalla ripresa della Serie A? “Se si potesse saperlo, saremmo tutti dei maghi… Due mesi sono lunghi, la pausa Mondiali ha interrotto la marcia trionfale del Napoli. Quest’ultimo, tuttavia, non avrà problemi mentali per il suo vantaggio in classifica, mi auguro comunque che non commetta nessun passo falso. La squadra azzurra ha espresso un calcio meraviglioso in Italia e in Europa in modo convinto e concreto, ci sono tutti i presupposti per procedere lungo questa scia. Ma saranno le partite a rivelarci le condizioni delle formazioni alla ripresa del campionato. È lecito comunque porci delle domanda, poiché si è verificata una situazione anomala”.

Giusto concedere del riposo ai calciatori o bisogna subito riprendere il campionato come in Premier? “Quando ero calciatore, dopo una settimana di vacanza, preferivo già giocare… Credo che Mbappé o altri giocatori i quali hanno disputato il Mondiale, sono già in condizione per scendere in campo. Amo l’Inghilterra anche per questi aspetti, ma avrei cominciato molto prima il campionato italiano. Non trovo corretta la collocazione della Coppa del Mondo in questo periodo”.

Spalletti, Caso: “È impressionante la mentalità offerta alla squadra”

Ricordi del Mondiale del 2002? “Sono ricordi importanti e meravigliosi, un modo di stare in una visione di calcio completamente differente. Il Brasile era una squadra fantastica, ma noi italiani abbiamo sempre dimostrato di non essere secondi a nessuno. Ciononostante, si è verificata una situazione strana, sono volate in gergo delle ‘mazzette’. Il calcio ha bisogno di dignità, non è possibile vedere che alcune situazione emergano in uno sport il quale dovrebbe essere esclusivamente pulito. Cancellerei alcune figure che non hanno nulla a che fare con il mondo del calcio”.

Inter-Napoli si deciderà a centrocampo? “È un reparto fondamentale, difficile trovare un centrocampo più forte di una squadra che vince. Lobotka, Anguissa e Zielinski sono straordinari, abbinano le loro caratteristiche tecniche. È impressionante la mentalità offerta da Spalletti alla squadra. Tuttavia, anche l’Inter può contare su un centrocampo di tutto rispetto, Chalanoglu e Barella sono all’altezza dei calciatori del Napoli. Se i nerazzurri non dovessero vincere la gara, sarebbero fuori dai giochi. Con una vittoria, si concretizzerebbe la chiosa da parte del Napoli sul campionato”.

Pasquale Caldarelli

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