A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alessandro Calori, allenatore ed ex calciatore dell’Udinese. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Calori: “Al Napoli mancano le certezze che hanno consentito di raggiungere un grande successo”

Perché una squadra come il Napoli ha un rendimento così differente tra casa e trasferta?
“Dopo un campionato fantastico, il Napoli non ha ancora trovato la quadratura, anche se a sprazzi si intravede ancora la stessa potenzialità. Mancano le certezze che la passata stagione hanno consentito di raggiungere un grande successo. Individuare le cause è difficile. Forse, è un ricercare quel che è stato il passato. Qualcosa che, però, non è facile trovare”

Calori: “Bisognerà trovare un assetto ben preciso che possa permettere agli azzurri di inanellare un filotto di successi”

Il Napoli, dunque, ha le potenzialità per ritrovare i risultati positivi?
“Sicuramente ci sono. Tuttavia, quando cominci a perdere colpi e allungare la classifica, si crea un contesto che favorisce un po’ di pessimismo. In questo caso, è importante la forza di un gruppo che deve trovare la sua strada. Sta a Mazzarri garantire fiducia alla squadra. Adesso, parlare di campionato è utopia. E’ anche vero, però, che non si può mollare. Bisognerà trovare un assetto ben preciso che possa permettere agli azzurri di inanellare un filotto di successi e ritrovare consapevolezza”

Calori: “Natan sta conoscendo la squadra ed il nostro calcio e sta dimostrando quelle che sono le sue qualità”

Crede che i giudizi su Natan siano ancora affrettati? Il brasiliano ha le potenzialità per poter esplodere?
“Purtroppo, quando c’è fretta e devi vincere, ila paragone viene sempre fatto con il passato. Kim si è inserito alla grande nel suo primo campionato, ma parliamo di un’eccezione. Ogni calciatore straniero deve imparare il nostro calcio, la tipologia di gioco della squadra. Per questo, bisognerebbe evitare la fretta di giudicare. Natan, pian piano, sta conoscendo la squadra ed il nostro calcio, dimostrando quelle che sono le sue qualità”

Calori: “Lindstrom non è un flop e dimostrerà il suo valore”

Lindstrom doveva essere la ciliegina sulla torta, invece pare essere dimenticato.
“Politano e Lozano era i giocatori predominanti sulla fascia ma, con l’addio del messicano, la titolarità è passata di diritto a Matteo. Ciò detto, questo non vuol dire che il danese sia un flop. Quando Lindstrom acquisirà conoscenze e dimostrerà il suo valore potrà dire la sua in azzurro”

A cura di Sabato Peluso 

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