A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Davide Dionigi, allenatore ed ex calciatore del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Dionigi: “Il cambio strategia penso sia dipeso dallo shock avuto quest’anno”

Con un diesse scelto anzitempo ed un allenatore come Conte, possiamo dire che il Napoli sia cambiato nelle strategie?
“A volte penso sia dipeso dallo shock avuto quest’anno. Chiamiamola la caduta, possiamo darle mille nomi, ma nessuno si aspettava questa stagione. Ha portato De Laurentiis a delle riflessioni, ed ha virato su questo tipo di operazioni”

Dionigi: “Lucca può esplodere ma non può sostenere da solo l’attacco del Napoli”

Che giocatore è Lucca? La punta è stata sondata dal Napoli.
“Potrebbe essere sulla falsa riga di Scamacca. Un giocatore che potrebbe esplodere, le caratteristiche le ha, anche se da migliorare. Ci sono dei calciatori che vanno aspettati, c’è chi è pronto prima e chi matura con l’esperienza. Quel che accomuna questi ultimi è la grossa fisicità. Certo, non può essere lui a sostenere l’attacco del Napoli, da solo. Potrebbe essere impiegato, infatti, come vice di Lukaku, eventualmente”

Dionigi: “Conte preferisce giocatori che fanno quello che dice lui”

Alcuni sostengono che Antonio Conte dà il meglio di sé con giocatori già pronti, di prima fascia. Condivide questa lettura?
“Non è assolutamente vero. Se vediamo il primo Conte, e lo scudetto vinto con la prima Juve, c’erano giocatori normali, non di prima fascia. Non erano campioni. Anzi, potremmo dire che Conte, casomai, preferisce giocatori robotizzati, che fanno quel che dice. Sono dell’opinione che Antonio potrebbe migliorare questi giocatori anche in breve tempo. Poi, è chiaro che con giocatori di qualità si vince”

Dionigi: “Nel 3-4-2-1 si preferiscono giocatori di fisicità e gamba”

Se Conte proponesse il 3-4-2-1, Lobotka rischierebbe di trovare poco spazio?
“E’ un po’ il cruccio del centrocampo a due. Con un modulo simile si avrebbero anche i quarti di centrocampo che spingono tantissimo e, dunque, la necessità di giocatori di gamba. Sarebbe difficile, ma sarà Conte, nel caso, a decidere le gerarchie. In un sistema simile, però, si preferiscono giocatori di fisicità e gamba”

Dionigi: “In Italia si aspettano poco i giovani e quindi si va su giocatori esperti”

L’Under 17 ha trionfato agli Europei di categoria, ma i nostri talenti faticano ad emergere. Perché manca lo step di crescita ulteriore, per portare i nostri talenti a competere con i grandi?
“In Italia si aspetta poco, dagli allenatori ai giocatori. C’è l’immediatezza del risultato e, dunque, si preferiscono i calciatori più esperti. All’estero vediamo giocatori di diciassette o diciotto anni giocare in Champions. A volte, si dice che per certe piazze debba preferirsi l’allenatore esperto. Cosa vuole dire? Il nostro campionato è quello che schiera meno giovani rispetto alle altre competizioni”

Dionigi: “Il Napoli lotterà fino alla fine per lo scudetto nella prossima stagione”

Con Antonio Conte, nonostante l’assenza dalle coppe, il Napoli acquisisce nuovo appeal.
“Questi giocatori sanno che il prossimo anno si gioca per vincere. Antonio è una garanzia. Era la scelta migliore per il Napoli, in questo momento. È uno di quegli allenatori che riesce ad incidere anche nel breve termine. Lo dico chiaramente: per me, il Napoli lotterà fino alla fine per lo scudetto nella prossima stagione”

Dionigi: “Di Lorenzo può essere impiegato come quarto o come braccetto”

Conte sarà in grado di convincere Di Lorenzo a restare in azzurro?
“Credo che Conte sarà fondamentale in questa mediazione. Poi, vanno compresi anche altri aspetti, se ci fosse qualcosa dietro. Tuttavia, il tecnico sa benissimo che, in questo nuovo sistema di gioco, Di Lorenzo è un calciatore importante. Può essere impiegato come quarto o come braccetto. Conte lo sa e penso farà di tutto per trattenerlo”

A cura di Sabato Peluso

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