Viene dall’America l’ultimo scandalo nel panorama musicale. Il famoso rapper americano Marshall Bruce Mathers III (conosciuto professionalmente come Eminem) ha denunciato Meta, società madre di piattaforme come Facebook e Whatsapp. Nello specifico la denuncia parte dalla casa discografica Eight Mile Style, che detiene i diritti della musica prodotta dal cantante tra il 1995 e il 2005. Il motivo della denuncia è la violazione del diritto d’autore. Infatti la società ha utilizzato, archiviato e riprodotto i brani dell’artista attraverso video e reel senza il consenso della casa discografica, promuovendo a sua volta strumenti che ne facilitano l’uso improprio. Il totale di tracce usate in modo illecito è di 243 canzoni. Attualmente la denuncia ammonta a un totale di 109 milioni di dollari (il massimo previsto dalla legislazione americana), ma i legali responsabili dichiarano di essere aperti a negoziare. La causa presentata, inoltre, parla di “violazione intenzionale”, che potrebbe aggravare l’esito della sentenza. Si precisa che la denuncia è stata sporta dalla casa discografica, dunque Eminem non ne è direttamente coinvolto. Per ora nessun commento è stato rilasciato dai rappresentanti di Meta.
di Michele Letizia