Riccardo Mancini, giornalista Dazn è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Mancini: “Abbiamo visto un Milan trasformato”

Commento sulle vittorie delle italiane in Champions?
“Devo dire che, da una parte, il Milan ha offerto una prova di forza imponente, dimostrando di avere un’altra mentalità in Champions. Mi ha colpito l’affermazione di Capello, che ha parlato di uno spirito diverso dei rossoneri in Europa. Abbiamo visto un Milan trasformato, capace di mostrare il DNA che può consentire ai rossoneri di giocarsela contro chiunque. Per la Lazio, invece, vincere era di fondamentale importanza. Pur non brillando, la squadra è riuscita a conquistare il risultato che serviva. Sarri ha dimostrato di sapersi adeguare all’avversario. Ieri, infatti, la Lazio ha aspettato i suoi avversari, diversamente dalle abitudini di gestione insistita del possesso”

 

Mancini: “Sono sempre stato convinto che l’Italia avesse ottimi attaccanti”

Con i gol di Immobile, Raspadori e Scamacca gli attaccanti della Nazionale rispondo presente?
“Non è segnando un gol che un attaccante diventa un fenomeno, così come non diventa un brocco se non segna. Sono sempre stato convinto che l’Italia avesse ottimi attaccanti. Siamo sempre stati fortunati, quel che è necessario è trovare il giusto modo di schierarli in campo per consentire loro di potersi esprimere al meglio”

 

Riccardo Mancini: “Per i partenopei un successo potrebbe aiutare ad acquisire ulteriore convinzione nel lavoro svolto dal tecnico francese”

Quali saranno le insidie della partita contro l’Union Berlino?
“L’Union è una squadra molto intensa. Soprattutto a centrocampo, nella gara di andata abbiamo visto come gli azzurri possano soffrire l’agonismo dei tedeschi. Il Napoli, però, è superiore e in casa credo sia l’occasione migliore per chiudere il discorso qualificazione. Per i partenopei, dopo il cambio in panchina, un successo potrebbe aiutare ad acquisire ulteriore convinzione nel lavoro svolto dal tecnico francese”

 

Napoli, Mancini: “Poter vantare in rosa calciatori di una simile qualità e che possano occupare più posizioni è un fattore per gli azzurri”

Cosa cambierà con il rientro di Osimhen?
“Avere un Raspadori in squadra è una fortuna per tutti, sia per il Napoli che per la Nazionale. Raspadori ha un modo diverso di interpretare il ruolo, ma sotto porta riesce ad essere incisivo. L’ottantuno riesce ad adattarsi anche in altre posizioni. Il Napoli può inoltre contare sempre sulla la forza del proprio nove. Poter vantare in rosa calciatori di una simile qualità e che possano occupare più posizioni è un fattore per gli azzurri”

 

Mancini: “Sono sempre stato convinto che uno come Bonucci, per qualità e carisma, potesse tornare utile alla Nazionale”

In recenti dichiarazioni Bonucci ha affermato che alla Juventus gli avevano chiarito che, alla sua età, non avrebbe avuto più spazio e che, inoltre, attende una chiamata da Spalletti.
“Per quanto riguarda l’ultima dichiarazione, sono sempre stato convinto che uno come Bonucci, per qualità e carisma, potesse tornare utile alla Nazionale. Leo ha fatto la sua carriera, ha vinto i suoi trofei e l’Italia, nel ruolo, può dirsi completa. Ciò detto, il suo apporto, soprattutto in termini di leadership, può tornare utile. Per quanto riguarda l’addio alla Juventus, sono valutazioni che rientrano nella normalità. L’addio alla Juventus era comprensibile e nulla impediva a Leo di fare la differenza altrove”

 

a cura di Virginia Trapani

 

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