A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco De Marchi, procuratore ed ex calciatore di Bologna e Roma. Di seguito, un estratto dell’intervista.

De Marchi: “Il Bologna gioca un grande calcio grazie a Thiago Motta”

Thiago Motta è già pronto per una big?
“Domanda da un milione di dollari… Possiamo giudicare quel che sta facendo oggi. Nel percorso che ha fatto, da quando è arrivato a Bologna, ha fatto vedere cose straordinarie. Nonostante qualche battuta d’arresto riesce a competere per l’Europa pur potendo mostrare un calcio di qualità, con qualche rischio ma che denota una certa mentalità. Il Bologna ha sempre giocato con grande rispetto ma puntando sempre al successo. Chi va a vedere il Bologna, va a vedere un gran calcio. Allenare un grande club esige anche di doversi confrontare con campioni. Vedremo, dunque, che approccio avrà con un top club”

De Marchi: “Perdere un personaggio come Mourinho è un peccato. Non mi aspettavo l’esonero”

Come giudica l’esperienza di Josè Mourinho alla Roma?
“E’ un allenatore che fa sempre discutere nel suo modo di essere. A volte utilizza modi bruschi, grossolani, e questa è la parte che mi piace meno. Tuttavia, per lui parlano i fatti. Oltre il successo europeo e la finale in Europa League, è riuscito a compattare una città, una tifoseria. Ha riportato allo stadio tantissime persone. La Roma credo sia uno dei migliori club in quanto a spettatori. Si è sempre lamentato della poca possibilità di fare cambi. Poi, ci sono state delle situazioni che hanno compromesso il suo percorso. Nelle ultime dichiarazioni si denotava un distacco dalla società. Ciò detto, non mi aspettavo l’esonero. E’ un peccato perdere un personaggio come lo Special One”

De Marchi: “Nel Napoli si sono accumulati degli errori dall’arrivo di Garcia sino ad oggi”

Con gli acquisti di Traorè e Ngonge ritiene che il mercato del Napoli sia da sei?
“Il Napoli viene da una stagione straordinaria. Una cavalcata pazzesca con uno scudetto meritato. Napoli è una piazza unica, ricordo quando ebbi il piacere di giocarci da avversario di Diego. Tuttavia, riconfermarsi è sempre più difficile. La società può essere rimasta spiazzata dall’addio di Spalletti e, proprio questo, può aver causato i primi scricchiolii. Si sono accumulati degli errori, dall’arrivo di Garcia sino ad oggi. Il mercato di gennaio è difficilissimo. Soprattutto, è difficile poter acquistare giocatori di spessore. Soltanto il campo dirà se i nuovi acquisti potranno consentire agli azzurri di rimettersi in carreggiata”

Napoli, De Marchi: “Come prossimo tecnico mi viene in mente Conte o un tecnico giovane come Italiano”

Se la chiamasse De Laurentiis per chiederle un consiglio sul prossimo allenatore, quale nome suggerirebbe?
“Dipende dalle ambizioni del club. Ci sono degli allenatori che seguono le ambizioni della società. Per questo mi viene in mente Antonio Conte. O si sceglie l’ex tecnico di Juve e Inter o si punta su un tecnico giovane ma consolidato, come Vincenzo Italiano. Anche Dionisi, nonostante le difficoltà odierne, è un allenatore emergente. Si potrebbe pensare anche ad un allenatore di caratura internazionale”

A cura di Sabato Peluso

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