QATAR BISANTIS – A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giuseppe Bisantis, radiocronista RAI. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Qatar, Bisantis: “Peggio di così non poteva adonare per i padroni di casa”

“Pensieri su Qatar-Ecuador? Peggio di così non poteva andare per i padroni di casa. Una squadra improponibile nell’organizzazione del gioco e per quanto riguarda la posizione in campo dei calciatori. La prima domanda che è venuta in mente: ‘Cosa ha fatto questa nazionale durante gli ultimi tre anni?’. Era una giorno storico, una partita rilevante, ci si aspettava qualcosa in più. L’Ecuador ha preso a pallonate il Qatar nella prima mezz’ora, è stata una delusione. Si tratta di un paese non avvezzo ancora a questo sport. Giudizio sull’arbitraggio di Orsato? Dopo 2 minuti e mezzo, l’Ecuador passa a condurre, il gol appare regolare. Ma all’ennesima visione Var, c’è il piedino di Torres in fuorigioco ed è stato annullato giustamente. Senza il Var, lo scenario sarebbe stato diverso. Forse Orsato ha estratto troppi cartellini, il bilancio sembra eccessivo. La direzione di gara, tuttavia, è stata positiva. Alcuni calciatori qatarioti hanno effettuato interventi sbagliati e fuori tempo, non sono pronti per affrontare una simile competizione. Lo stadio era gremito, ma dopo la mezz’ora i tifosi sono andati via. Era il Mondiale del Qatar, eppure manca la cultura calcistica, nonostante gli investimenti enormi. Questo Mondiale potrebbe avvicinare il Qatar ad una visione calcistica differente, perché per quello che ho visto mi è difficile ipotizzare che questa nazionale possa conquistare pure un solo punto all’interno del proprio girone. Non doveva neppure essere Qatar-Ecuador la partita inaugurale, ma l’emiro voleva che la giornata di ieri fosse dedicata esclusivamente alla nazionale qatariota”.

Fifa, Bisantis: “Sembra essere abbastanza sottomessa alle regole del Qatar”

“Forse questa volontà di ospitare il calcio è l’ennesimo vezzo dei qatarioti… Sono d’accordo. Gli emiri hanno investito tanto per questo Mondiale ed hanno costruito otto stadi. Uno sarà abbattuto e gli altri saranno smontati per essere inviati in Africa. È stato un modo per mostrare il lato migliore del paese al mondo, ma conosciamo le storie alle spalle di questa competizione. Questo dà l’impressione di un qualcosa di precario, forse qualcosa che andava fatta. L’obiettivo non è stato sicuramente quello di promuovere il calcio. I capitani di Inghilterra, Germania ed Olanda non indosseranno la fascia arcobaleno…Qui l’omosessualità è un reato. Nonostante le dichiarazioni di Infantino, una scelta di buon senso sarebbe stata quella di lasciare spazio a questi aspetti rilevanti. Bisognava allentare un po’ la presa, ma la situazione si vivrà con le partite le quali si disputeranno. Si parla tanto, ma alla fine si tende sempre a compiere atteggiamenti diversi ed effettuare scelte differenti da quelle preannunciate. Ieri intanto tifosi dell’Ecuador sugli spalti intonavano cori sulla birra e richiedevano quella bevanda… Attendiamo possibili gesti eclatanti in vista delle prossime partite. La FIFA sembra essere abbastanza sottomessa alle regole del Qatar attualmente…”.

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