A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Iacopo Mirabella, speaker di Radio Romanista. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Roma, Iacopo Mirabella: “E’ una Roma diversa dall’arrivo di De Rossi”

Come arriva la Roma alla sfida contro l’Inter?
“Ci arriva molto bene, è una Roma diversa dall’arrivo di De Rossi. La squadra sta codificando l’idea di gioco del tecnico. Nelle ultime sfide ci sono state molte cose buone, i giallorossi prediligono la palla tra i piedi e la corsia centrale. È una Roma spensierata, che ha ritrovato entusiasmo, la squadra sposa perfettamente il nuovo modulo. Oggi, è il primo vero banco di prova. Oggi capiremo se la Roma ha davvero cambiato volto, ritrovato entusiasmo e potrà cambiare rotta nei big match. Difatti, sono curioso di vedere se la squadra confermerà anche contro il Feyenoord lo spirito trasmesso dallo Special One”

Roma, Mirabella: “Qualcosa si era rotto, la squadra non seguiva più Mourinho”

Probabili scelte di De Rossi?
“Rui Patricio tra i pali, Karsdorp, Mancini, Llorente e Angelino in difesa. A centrocampo Paredes, Cristante e Pellegrini. Dybala ed El Shaarawy a supporto di Lukaku”
È vero quanto circolato in questi giorni sull’anello regalato a Mou il quale, però, lo avrebbe restituito alla squadra?
“Sono sempre tematiche molto complicate. A Roma circola questa voce e sarà difficile stabilirne la veridicità. Qualcosa si era rotto, la squadra non seguiva più Mourinho ed è il campo a dimostrarlo. A tal proposito, andrebbe sottolineata la differenza tra la comunicazione di Mourinho e le conferenze stampa di De Rossi, che non fa altro che ribadire la forza e il potenziale della squadra”

Icopo Mirabella: “Bonucci era un giocatore fortemente voluto da Mourinho che, però, non è più il futuro della Roma”

Il mancato arrivo di Bonucci è ascrivibile alla volontà della piazza?
“La piazza ha influito tanto. Inoltre, Bonucci era un giocatore fortemente voluto da Mourinho che, però, non è più il futuro della Roma”

 

 a cura di Virginia Trapani

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