A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano trotta, ex calciatore del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Napoli, Ivano Trotta: “Da quando è arrivato Mazzarri c’è stata una involuzione”

Perché il Napoli non riesce più a segnare?
“Male male… Purtroppo, da quando è arrivato Mazzarri, a prescindere dalle gare proibitive, c’è stata una involuzione anche peggiore di quella con Garcia in panchina. Il presidente, con un bel intervento in cui si è assunto tutte le colpe, ha detto che il campionato è ancora lungo. La squadra, però, è abbastanza corta per poter raggiungere anche il minimo obiettivo. Il Napoli può competere per il quarto posto, ma continua a perdere occasioni. È una lotta serrata con Fiorentina e Bologna che, oltre la Roma, non sono certo lì per caso. È una situazione complicata perché non si intravede la soluzione”

Simeone, Trotta: “Lo avrei schierato sicuramente molto prima”

Avrebbe schierato prima Simeone?
“Lo avrei schierato sicuramente molto prima, quella di ieri era una partita da vincere contro un avversario che ha saputo mettere in difficoltà il Napoli. Adesso, però, cambia poco Raspadori, Simeone o chiunque altro. C’è un problema di autostima di cui risentono tutti gli interpreti”

Trotta: “De Laurentiis ha parlato del fatto che, a fine gennaio, chiarirà quel che soltanto chi è dentro le dinamiche può capire. Questa potrebbe essere un’occasione per comprendere anche determinate scelte”

Si può parlare di un Zerbin fuori contesto, date le difficoltà della squadra?
“Si potrebbe parlare anche di questa scelta. A volte, nelle situazioni complicate sembra che ci si metta anche del proprio. Ci potrebbero essere gli alibi di una rosa non ancora completa e delle defezioni. Tuttavia, si fa anche fatica. De Laurentiis ha parlato del fatto che, a fine gennaio, chiarirà quel che soltanto chi è dentro le dinamiche può capire. Questa potrebbe essere un’occasione per comprendere anche determinate scelte”

Napoli, Trotta: “È una squadra che non c’è, ad oggi”

Il centrocampo ulteriore problematica degli azzurri, viste le prestazioni deludenti di Anguissa e Zielinski?
“Anche questo potrebbe essere vero, ma il reale problema è che il Napoli non ha la giusta mentalità per affrontare le gare. È una squadra che non c’è, ad oggi”

 

a cura di Virginia Trapani

 

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