A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luigi Turci, ex allenatore dei portieri del Milan ed ex calciatore, tra le altre, dell’Udinese. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Turci: “Con tutti i cambiamenti di questa estate, e le polemiche della vigilia, ci sono state delle sorprese enormi e dei giocatori che hanno super performato”

Cosa ha dato Spalletti alla squadra ed al club?
“Ha dato sicuramente convinzione, di sé stessi e dei propri mezzi, e coscienza delle proprie potenzialità. Alla fine, è riuscito a realizzare un capolavoro che non è estemporaneo, ma partito già nello scorso anno con delle indicazioni tecnico-tattiche molto chiare. Con tutti i cambiamenti di questa estate, e le polemiche della vigilia, ci sono state delle sorprese enormi e dei giocatori che hanno super performato. Uno Scudetto più che meritato sotto tutti i punti di vista”

Turci: “Con tutti i cambiamenti di questa estate, e le polemiche della vigilia, ci sono state delle sorprese enormi e dei giocatori che hanno super performato”

Ritiene che il tecnico sia stato criptico dopo la conquista del Tricolore?
“Credo sia il suo carattere.Con tutti i cambiamenti di questa estate, e le polemiche della vigilia, ci sono state delle sorprese enormi e dei giocatori che hanno super performato. È questa la chiave del suo stato d’animo. Luciano si renderà conto soltanto in futuro del capolavoro compiuto, dopo aver metabolizzato questo successo. Il mister è già concentrato sul prossimo obiettivo”

Turci: “All’Atalanta era uno degli elementi più importanti della difesa, soprattutto nella concezione tattica dei nerazzurri. Un portiere dalla fisicità importante e capace di coprire ottimamente gli spazi”

Gollini può essere una carta vincente anche il prossimo anno?
“All’Atalanta era uno degli elementi più importanti della difesa, soprattutto nella concezione tattica dei nerazzurri. Un portiere dalla fisicità importante e capace di coprire ottimamente gli spazi. Al Tottenham ha trovato pochissimo spazio, e non entro nel merito delle motivazioni che l’hanno spinto ad abbandonare il club Viola. Ieri ha effettuato una parata eccezionale sul colpo di testa di Jovic, è stato capace di rendere facile ciò che non lo era affatto. Con Meret e Gollini il Napoli ha un futuro garantito tra i pali”

Turci: “Alex ha fatto vedere di cosa è capace in questa stagione. Migliorerà ancora, potendo giovare della convinzione che questo successo gli garantisce”

Più di un secondo portiere, dunque?
“Alex ha fatto vedere di cosa è capace in questa stagione. Migliorerà ancora, potendo giovare della convinzione che questo successo gli garantisce. Al Napoli, però, non basta un secondo portiere. È necessario un portiere di livello, è Gollini può dirsi tale”
C’è un giocatore della Fiorentina che farebbe al caso del Napoli?
“Ben più di uno! La Fiorentina ha molti giocatori di grande livello tecnico. Molto dipenderà, tuttavia, da ciò che Spalletti ha in mente. Sono molti i giocatori che potrebbero ambire al Napoli, e non solo. Barak, per esempio, è un calciatore dal mancino sopraffino. Un fuoriclasse che non si è ancora espresso al massimo delle sue capacità”

Turci: “Il numero dei rigori sbagliati, in effetti, è alto, soprattutto considerata la qualità dei rigoristi azzurri. Ormai, però, va considerato come ci sia uno studio dettagliato sui rigori avversari”

Il Napoli ha sbagliato sei rigori su diciassette: potevano essere calciati meglio?
“Il numero dei rigori sbagliati, in effetti, è alto, soprattutto considerata la qualità dei rigoristi azzurri. Ormai, però, va considerato come ci sia uno studio dettagliato sui rigori avversari. Un’analisi fitta di informazioni capillari che non può non agevolare i portieri. Ci sono momenti e momenti, e la tensione fa la differenza. In tal senso, il rigore di Kvara contro il Milan va letto proprio in questa ottica. Se devo trovare un neo in questa stagione, più dei rigori lo individuerei nello zero a quattro contro i rossoneri. Una sconfitta che ha incrinato qualche certezza nel gruppo, con evidenti ripercussioni anche nella doppia sfida europea”
Ballardini riuscirà a portare la Cremonese alla salvezza?
“Non mi aspettavo che a questo punto della stagione la squadra fosse ancora in corsa per la salvezza, faccio i complimenti per la determinazione mostrata dalla squadra. La vittoria del Verona a Lecce ha smorzato un po’ gli entusiasmi, allungando il gap di ben sei punti. Resta un’impresa alquanto difficile. Se i grigiorossi non riusciranno a raggiungere il traguardo della permanenza, non sarà certo Ballardini l’eventuale responsabile”

Turci: “Non mi sento di condannare i rossoneri. Dopo il trionfo dello scorso anno la squadra meneghina si è concentrata su una competizione dispendiosa, fisicamente e soprattutto psicologicamente, come la Champions”

Quali errori non deve ripetere il Napoli per divenire, nella prossima stagione, il Milan di quest’anno?
“Non mi sento di condannare i rossoneri. Dopo il trionfo dello scorso anno la squadra meneghina si è concentrata su una competizione dispendiosa, fisicamente e soprattutto psicologicamente, come la Champions. È comprensibile, dopo la vittoria dello Scudetto, concentrare le proprie energie su un torneo entusiasmante come la Coppa Campioni. Se fossi nel Napoli metterei la firma per ripetere il percorso fatto dal Milan negli ultimi due anni. Una semifinale Champions va ritenuto un successo”
Luciano Spalletti resterà a Napoli?
“Assolutamente sì. Non vedo perché debba lasciare il club. Andrà considerato l’effetto boomerang che nel calcio gioca sempre un ruolo decisivo, ma non vedo il tecnico lontano da Napoli”

Francesca Pia Muscerino

Leggi anche

Parisio: “Da inizio anno ho sempre definito la Roma una mina vagante”