e restanti gareA “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Napoli-Juventus, Domenico la Marca: “È una vittoria importante contro l’attuale seconda forza del nostro campionato”

Come ha visto Napoli Juventus? “Bisogna essere molto equilibrati nei giudizi, senza cadere in facili entusiasmi e proprio in tal senso mi sono piaciute le dichiarazioni di Calzona post-partita. È una vittoria importante contro l’attuale seconda forza del nostro campionato, che non sembrava la squadra apparsa sottotono nelle ultime settimane, anzi, i bianconeri hanno offerto una delle migliori prestazioni della stagione e questa è la dimostrazione della grande partita fatta dal Napoli, che con determinazione e caparbietà si è andato a prendere i tre punti nei minuti finali”.

Napoli, Domenico La Marca: “Questo successo è un’iniezione di fiducia”

Si sono visti i principi di gioco?

“Si iniziano a rivedere quei principi di gioco che hanno caratterizzato il Napoli e ai quali la squadra azzurra è fortemente legata, soprattutto un possesso di palla finalizzato a tenere il pallino del gioco e alla costruzione di occasioni da gol. Ciò che impressiona è stata la capacità di reagire alla rete della Juventus e la ricerca con veemenza del gol vittoria, non mi riferisco solamente alla giocata di Osimhen, in stile Cagliari, ma anche alla voglia di ribattere in porta la respinta di Szczesny da parte di Raspadori, che è stato il più lesto di tutti, anticipando addirittura altri compagni di squadra. Questo successo è un’iniezione di fiducia e potrebbe rappresentare il momento chiave della stagione, visto che il Napoli avrà un’occasione importante con il Torino al Maradona per poter realizzare tre vittorie di fila, che potrebbero rappresentare un concreto segnale di rimonta in chiave Champions League”.

Kvaratskhelia, La Marca: “Il suo rendimento personale parla di 9 reti e 5 assist”

Come ha visto Kvara? “Kvaratskhelia ha offerto una prestazione da assoluto campione, mettendo in difficoltà i diretti avversari, oltre a trovare la rete che ha sbloccato l’incontro. In una stagione così particolare con ancora ben 11 giornate in calendario, i numeri sono dalla parte del calciatore georgiano, il suo rendimento personale parla di 9 reti e 5 assist, numeri importanti che dimostrano come questo talento rappresenti un fattore determinante per le fortune del Napoli”.

Juve, La Marca: “È stata una delle migliori prestazioni dell’anno della Juventus”

“È stata una delle migliori prestazioni dell’anno della Juventus, basti pensare alle occasioni pulite da gol create nel primo tempo di Iling Jr e le tre di Vlahovic. In generale è stata una prova molto propositiva ed incoraggiante, la Juventus è stata capace di fare un pressing alto che ha messo in difficoltà in uscita il Napoli, come in occasione della palla recuperata su Traorè, senza contare che i bianconeri erano fortemente rimaneggiati. Per le restanti gare sinceramente mi aspetto di vedere più spesso il tridente, considerata anche la superba prova di Chiesa. In generale apprezzo come la Juventus e Allegri stiano lavorando molto sui giovani talenti a disposizione, consapevoli anche dei rischi che ciò comporta, una strategia che porterà i suoi frutti già a partire dal prossimo campionato”.

Chiesa, Domenico La Marca: “Chiesa è una delle note positive della sfida del Maradona”

“Chiesa è una delle note positive della sfida del Maradona, è stato un costante pericolo per la retroguardia azzurra e soprattutto ogni qualvolta ha potuto accendersi sull’esterno è stato capace di illuminare con le sue accelerazioni la manovra offensiva bianconera. Mi auguro che questo giocatore possa trovare finalmente una continuità di rendimento e da questo punto di vista un tridente Chiesa-Yldiz-Vlahovic credo che sarebbe uno dei più forti della nostra Serie A”.

Udinese – Salernitana, La Marca: “Era una chance importante e sarebbe stato fondamentale chiudere il primo tempo in vantaggio”

“Era una chance importante e sarebbe stato fondamentale chiudere il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa i granata hanno potuto giocare per trenta minuti in superiorità numerica ma non sono stati in grado di sfruttare al meglio questo vantaggio, costruendo due chiare occasioni da gol: il palo di Tchaouna, autore nel primo tempo di una rete sontuosa, ed il contropiede proprio nell’ultimo minuto della partita che ha portato al tiro Candreva che si poteva sfruttare in maniera migliore. In generale, comunque, l’approccio alla partita è stato buono, chiaramente il tempo a disposizione è poco e i prossimi due incontri rappresentano davvero il momento cruciale della stagione con due scontri diretti con il Cagliari ed il Lecce dove sarà necessario ottenere punti pesanti”

a cura di Virginia Trapani

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